martedì 20 dicembre 2016

Emigrare all'estero come fare?


Continuando il nostro dossier sull' estero e su come procedere per un trasferimento in caso di cambiamento e svolta della propria vita vediamo come potersi muovere in questa giungla chiamata ricerca di un lavoro ,
Sono oltre 107 mila gli italiani espatriati nel 2015. A iscriversi all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire) sono state 6.232 persone in più rispetto all'anno precedente, con un incremento pari al 6,2%. Hanno fatto le valige soprattutto i giovani tra i 18 e i 34 anni, la meta preferita è la Germania, le regioni con le maggiori partenze sono Lombardia e Veneto. Lo rileva il rapporto "Italiani nel mondo 2016" presentato oggi a Roma dalla Fondazione Migrantes.
Ormai sono quasi 5 milioni gli italiani all'estero. Dal 2006 al 2016 la mobilità italiana è aumentata del 54,9% passando da poco più di 3 milioni di iscritti all'Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero) a oltre 4,8 milioni. Su 107.529 espatriati nell'anno 2015, i maschi sono in leggera maggioranza, oltre 60 mila (56,1%). L'analisi per classi di età mostra che la fascia 18-34 anni è la più rappresentata (36,7%) seguita dai 35-49 anni (25,8%). I minori sono il 20,7% (di cui 13.807 mila hanno meno di 10 anni) mentre il 6,2% ha più di 65 anni (di questi 637 hanno più di 85 anni e 1.999 sono tra i 75 e gli 84 anni).
L'analisi della Fondazione Migrantes evidenzia che l'Italia vive un'emorragia di talenti: i giovani migliori e più preparati se ne vanno e il Paese è incapace ad attrarne di nuovi. "La mobilità è una risorsa - sottolinea il Rapporto - ma diventa dannosa se è a senso unico, quando cioè è una emorragia di talento e competenza da un unico posto e non è corrisposta da una forza di attrazione che spinge al rientro". Pur restando indiscutibilmente primaria l'origine meridionale dei flussi, il Rapporto Migrantes sottolinea che "si sta progressivamente assistendo a un abbassamento dei valori percentuali del Sud a favore di quelli del Nord del Paese. Ciò consegue dal fatto che, negli ultimi anni, pur restando la Sicilia con 730.189 residenti la prima regione di origine degli italiani residenti all'estero seguita dalla Campania, dal Lazio e dalla Calabria, il confronto tra i dati degli ultimi anni, pone in evidenza una marcata dinamicità delle regioni settentrionali, in particolare della Lombardia e del Veneto".
La Germania (16.568) è stata, lungo il corso del 2015, la meta preferita dagli italiani andati oltreconfine: a seguire, con una minima differenza, il Regno Unito (16.503) e poi, più distaccate la Svizzera (11.441) e la Francia (10.728).

Per crearsi i contatti già dall' italia molti giovani si rivolgono a piattaforme on line , ce ne sono tante tra cui infojobs, jobrapido ,www.workitalia90.com  .
chi con maggiore chi con meno efficacia , questi portali riescono a mettere in comunicazione con metodi differenti tanti giovani che intendono trasferirsi e cambiare la propria esistenza emigrando da un italia con sempre meno speranze.
                                                                                                                          Mirko Antonini
                                                                                                           Lavoro In Italia

Nessun commento:

Posta un commento